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Immagine del redattoreAM.SA s.r.l.

FOCUS NORMATIVO NOVEMBRE 2024


AMBIENTE


«Disposizioni urgenti per favorire il recupero di materie prime critiche dai RAEE»

Sulla Gazzetta Ufficiale del 14 novembre 2024, è stata pubblicata la Legge n. 166 del 14 novembre 2024 (conversione in legge del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131) che, all’art. 14-bis, reca Disposizioni urgenti per favorire il recupero di materie prime critiche dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche–Procedure d’infrazione n. 2024/2142 e 2024/2097.

La nuova Legge integra e modifica il D. Lgs. 49/2014 agli art. 10 e 11 e il D. Lgs. 152/2006.

In particolare, le modifiche riguardano:

- l’obbligo per i Sistemi Collettivi di provvedere, anche attraverso il Centro di Coordinamento, a progettare, realizzare e finanziare i programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta separata dei RAEE e sui benefìci ambientali ed economici del loro riciclaggio, impiegando almeno il 3 per cento del totale dei ricavi dell’esercizio precedente e inviando opportuna rendicontazione dei costi sostenuti al Mase;

semplificazioni nell’attività di raccolta dei RAEE secondo le modalità 1 contro 1 e 1 contro 0 da parte della distribuzione, con riferimento alla documentazione necessaria per il ritiro dei rifiuti elettronici e al venir meno dell’obbligo di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali;

disposizioni in materia di responsabilità estesa del produttore nel settore del commercio elettronico.




SICUREZZA


«Nuove norme armonizzate per i DPI»


Sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea dell’8 ottobre 2024 è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2024/2599 della Commissione del 4 ottobre 2024, relativa all’aggiornamento delle norme armonizzate relative ai dispositivi di protezione individuale.

L’aggiornamento tiene conto dei più recenti progressi tecnici e scientifici, nonché degli ultimi sviluppi delle attività di normazione a livello europeo ed internazionale per i dispositivi di protezione individuale contro le cadute, per la protezione delle vie respiratorie, le calzature di sicurezza, gli elmetti isolanti e le protezioni degli occhi e del viso per uso professionale. Il provvedimento è entrato in vigore il 9 ottobre 2024, ad eccezione del punto 1 dell’allegato I, che si applica dall’8 aprile 2026, e del punto 2 dell’allegato I, che si applica dall’8 ottobre 2026, per concedere ai fabbricanti il tempo sufficiente per prepararsi all’applicazione delle nuove norme armonizzate.



«Rischio radiazioni laser nei processi produttivi»

Sul sito web di INAIL è stato pubblicato il documento SICUREZZA LASER: RISCHI E PREVENZIONE, una pubblicazione molto interessante di approfondimento del rischio derivante dall’utilizzo nelle applicazioni tecnologiche che utilizzano la radiazione laser nei processi produttivi.

Si tratta di un rischio che ricade nell’ambito delle radiazioni ottiche artificiali di tipo coerente, poco conosciuto e sottostimato, nonostante tali tecnologie siano sempre più diffuse in vari settori lavorativi che vanno dalla sanità, alle telecomunicazioni, alla ricerca, ai centri estetici o agli spettacoli pubblici.

La pubblicazione è rivolta ai datori di lavoro, ai servizi di prevenzione e protezione, ai medici competenti ed anche ai lavoratori.



«Il rischio nel contesto Seveso»

Sul sito web di INAIL è stato pubblicato il documento VALUTAZIONE DINAMICA DEL RISCHIO NEL CONTESTO SEVESO, un interessante volume sulle tecnologie per la gestione di eventi critici che trova applicazione nelle aziende con pericoli di incidente rilevante e in tutti gli ambiti complessi dove la sicurezza gioca un ruolo chiave.

La pubblicazione presenta una metodologia che, sfruttando in modo combinato reti bayesiane, reti neurali dense e catene di Markov a stati nascosti, permette di individuare in anticipo, a partire dai dati di monitoraggio, le deviazioni dal normale andamento del processo, in modo da evitare che possano evolvere in incidenti.

Il quaderno è destinato al mondo della ricerca, dell’industria e degli enti di controllo ma è anche di particolare interesse per i gestori degli stabilimenti Seveso, per i responsabili e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e per i consulenti della sicurezza.



«Spazi confinati»

Dal 14 novembre 2024 è in vigore la nuova norma UNI 11958:2024, relativa alle attività svolte all'interno di spazi confinati o sospetti di inquinamento.

La norma definisce i criteri per una corretta classificazione degli spazi, l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi connessi.

Vengono inoltre specificati i requisiti dei sistemi di protezione collettivi e individuali, delle attrezzature di lavoro e delle corrette procedure di lavoro anche in relazione alla gestione delle emergenze.



«Limiti alla delega in materia di sicurezza per un Dirigente»

Con la sentenza n. 39168 del 25 ottobre 2024 della Corte di Cassazione, sez. IV, è emerso che il datore di lavoro è il principale destinatario degli obblighi di osservanza e sorveglianza delle misure di prevenzione antinfortunistica.

Il caso vedeva un dirigente, avente delega di funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro di una società di capitali, essere ritenuto responsabile del reato di lesioni colpose subite da un dipendente della medesima società.

Secondo i giudici, l'imputato, nella sua qualità di dirigente con delega alla sicurezza, era venuto meno all'obbligo di organizzare l'attività di carico degli elementi prefabbricati in modo che ne fosse garantita la stabilità in ogni fase.

Con riferimento al documento di valutazione dei rischi (DVR) si rilevava che non erano state fornite ai dipendenti prescrizioni più puntuali e precise.

La Cassazione, contrariamente a quanto ritenuto dai giudici del merito, individua come il sinistro rientrasse nella sfera di controllo del datore di lavoro e che le precauzioni necessarie a prevenire il sinistro non erano state colposamente indicate nel DVR predisposto dal medesimo, giudicato lacunoso.

Si trattava delle istruzioni lavorative adottate ad integrazione del DVR lacunoso che non aveva valutato adeguatamente il rischio di ribaltamento dei manufatti prefabbricati di grandi dimensioni durante la fase di carico sui mezzi di trasporto.

Il DVR, infatti, si era limitato a prevedere che lo stoccaggio avvenisse in modo ordinato, assicurando la stabilità del materiale, laddove invece le richiamate istruzioni lavorative prescrivevano modalità di carico effettivamente idonee a contenere il rischio di ribaltamento.




ANTINCENDIO


«Stazioni di pompaggio antincendio»

È stata pubblicata la nuova edizione della norma NFPA 20 STANDARD FOR THE INSTALLATION OF STATIONARY PUMPS FOR FIRE PROTECTION, riguardante la selezione e l'installazione di pompe antincendio per fornire un approvvigionamento idrico adeguato e affidabile in caso di incendio.

La norma si applica alle pompe centrifughe monostadio o multistadio e alle pompe volumetriche, con progettazione ad albero orizzontale o verticale

Il decreto del Ministro dell’interno 22 dicembre 2012 (decreto impianti) ed il Codice di prevenzione incendi consentono di utilizzare anche in Italia standard riconosciuti, come NFPA, in soluzione alternativa, e con l’intervento di un professionista antincendio.



«Sicurezza antincendio negli edifici residenziali»

Sul sito web del British Standard è stata pubblicata la nuova edizione di “BS 9991:2024 Fire safety in the design, management and use of residential buildings - Code of practice”, la norma antincendio per la progettazione, gestione e utilizzo di edifici residenziali, ampiamente adottate nel Regno Unito

I cambiamenti principali rispetto alla precedente edizione includono l'ambito di applicazione che ora include le case di cura residenziali, la resistenza al fuoco delle strutture portanti, l'introduzione delle classificazioni europee per la resistenza al fuoco nelle porte tagliafuoco, in sostituzione delle classificazioni nazionali, il controllo del fumo, gli ascensori antincendio, oltre alle ultime raccomandazioni sui sistemi antincendio, la sicurezza degli occupanti e la protezione ambientale.

La norma BS 9991 è inoltre un'ottima guida per la valutazione del rischio di incendio



«Sistemi di illuminazione di emergenza di evacuazione»

È stata pubblicata la nuova edizione della norma CEI EN 50172 SISTEMI DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA DI EVACUAZIONE, che specifica le prescrizioni di installazione per i sistemi di illuminazione di emergenza di evacuazione, la documentazione riguardante le verifiche, le procedure di manutenzione e di prova e il funzionamento di tali sistemi.

L'illuminazione di emergenza di evacuazione comprende l'illuminazione delle vie di esodo, l'illuminazione di spazi aperti e l'illuminazione delle aree ad alto rischio. 

La norma CEI EN 50172 è valida dal 10 ottobre 2024 e sostituisce completamente la norma CEI EN 50172:2004, che rimane applicabile fino al 27 maggio 2027.



«La prevenzione antincendio nelle attività commerciali»

Sul sito web di INAIL è stato pubblicato il documento PREVENZIONE INCENDI PER ATTIVITA’ COMMERCIALI, un volume molto interessante sull’applicazione della regola tecnica verticale sulle attività commerciali (V 8), emanata con il decreto del Ministro dell'Interno 23 novembre 2018.

Il documento nasce dalla collaborazione tra INAIL, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Consiglio.



«Standard for the installation of sprinkler systems »

È stata pubblicata la nuova edizione 2025 della norma NFPA 13 STANDARD FOR THE INSTALLATION OF SPRINKLER SYSTEMS, un punto di riferimento per la progettazione e l'installazione di sistemi sprinkler automatici, che affronta gli approcci alla progettazione dei sistemi sprinkler e le opzioni dei componenti per la tutela della vita, dell’ambiente e per prevenire danni alla proprietà. Lo standard NFPA 13 riguarda la progettazione, l'installazione, i test e la manutenzione di sistemi sprinkler automatici, inclusi i fondamenti della progettazione, le procedure di calcolo, le apparecchiature, i controlli e la documentazione del sistema.

Il decreto del Ministro dell’interno 22 dicembre 2012 (decreto impianti) ed il Codice di prevenzione incendi consentono di realizzare anche in Italia sistemi sprinkler automatici conformi alla NFPA 13, in soluzione alternativa, e con l’intervento di un professionista antincendio.

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